Come curare il “Colpo di Frusta”
Il dolore al tratto cervicale della colonna vertebrale (cervicalgia) conseguente a colpo di frusta cervicale rientra tra le cervicalgie post-distorsive.
Anche per il colpo di frusta il fattore responsabile è l’alterazione del rapporto carico – capacità di carico delle strutture che costituiscono il tratto cervicale. In questo caso è l’eccessivo carico ad essere la causa principale.
Tuttavia problemi preesistenti al tratto cervicale possono determinare una insufficienza di capacità di carico e quindi concorrere all’entità del danno.
Numerosi studi hanno evidenziato effetti a breve termine ed effetti a lungo termine i quali possono persistere ben più del tempo necessario per la guarigione, sottolineando quanto sia un errore considerare guarito il paziente unicamente una volta regredito il dolore.
Nelle forme trascurate di colpo di frusta, ossia quando non sono state adeguatamente curate con uno specifico trattamento riabilitativo, la cervicalgia si può cronicizzare dando luogo oltre, alla predisposizione di recidive, anche al fenomeno del processo di memorizzazione del dolore da parte del sistema nervoso centrale (cervello).
Questo conferma quanto sia importante considerare il colpo di frusta un problema che coinvolge in modo globale la persona che ne soffre, e di quanto sia riduzionistico limitarlo al solo distretto cervicale.
Per questi motivi la fisioterapia potrà essere il più possibile specifica per ogni singolo caso se si rifà ad un Approccio Riabilitativo Centrato sulla Persona.
Fisioterapia riabilitativa per il colpo di frusta.
Vediamo come agire:
- Nell’immediato: intervento è esclusivamente medico (generalmente al pronto soccorso) e successivamente medico specialistico per la valutazione diagnostica
- Successivamente una terapia sia per il dolore che per i sintomi che possono essere correlati (i più frequenti sono la nausea, il mal di testa, le vertigini).
Di enorme importanza è la prognosi la quale, se pur notoriamente benigna nel colpo di frusta, richiede una attenta valutazione da parte del medico per un totale recupero del trauma discorsivo.
Successivamente a questo, può iniziare la fisioterapia che potrà:
- Avere un’azione sinergica con la terapia medica in atto per cessare il dolore
- Prevenire le recidive
- Evitare la cronicizzazione.
In funzione allo stato del trauma discorsivo (acuta- subacuta o cronica) il fisioterapista elabora un programma fisioterapico con finalità riabilitative specifico per ogni singolo caso.
Nel colpo di frusta è di particolare importanza attribuire la giusta attenzione ai risvolti psicologici che la sintomatologia può generare. I più frequenti sono:
- Paura dell’insorgenza del dolore per cui il paziente mantiene troppo a lungo il collo nelle posizioni antalgiche,
- Insicurezza ad uscire di casa,
- Eccessivo senso di vulnerabilità,
- Esagerata auto-inibizione alle attività della vita quotidiana.
Riprendendo il concetto del rapporto carico/capacità di carico, il compito della fisioterapia è quello di recuperare il massimo delle capacità di carico possibile, compatibilmente con le condizioni del paziente.
La figura sanitaria giuridicamente autorizzata a praticare la fisioterapia, è il fisioterapista il quale ha molti strumenti a sua disposizione per agire in due direzioni che sono tra loro inscindibili e complementari:
- L’azione rivolta alle strutture coinvolte nella cervicalgia: è la fisioterapia propriamente detta costituita dalla terapia manuale, dagli esercizi terapeutici (fisiokinesiterapia) e dalle apparecchiature elettromedicali per intervenire direttamente sulle strutture coinvolte nella lombalgia.
- L’azione rivolta alla persona per la costruzione dell’auto-gestione: è la capacità da parte del paziente di autogestire la propria cervicalgia. In ambito riabilitativo è definita “educazionale” ed è svolta dal fisioterapista il quale comunica al paziente tutte le informazioni necessarie per renderlo partecipe e attivo attraverso l’acquisizione di adeguati comportamenti.
Inoltre in rapporto alle specifiche condizioni fisiche e attività della vita quotidiana di ogni singolo paziente, il fisioterapista dà le informazioni utili sia per evitare sovraccarichi delle strutture del tratto cervicale, sia per praticare gli esercizi terapeutici di mantenimento, oltre alle norme posturali ed educative al fine di ridurre le possibilità di recidive e di mantenere nel tempo i risultati positivi ottenuti durante la terapia.
Se anche tu hai subito un “colpo d frusta” affidati al nostro centro di fisioterapia a Milano, i nostri professionisti ti guideranno nel giusto percorso di riabilitazione e recupero delle capacità muscolo-scheletriche della colonna vertebrale.